In adesione alla campagna #iorestoacasa, importante occasione per aprire le porte del nostro Istituto ai cittadini, almeno virtualmente, in questi giorni e per tutta la durata della chiusura al pubblico per l'emergenza COVID19, saranno pubblicati sulla pagina Facebook e sul sito istituzionale, alcuni dei documenti che conserviamo, corredati da didascalie e spiegazioni, per valorizzare e divulgare il ricco patrimonio dell'Istituto e permettere agli utenti di “consultare” virtualmente questa documentazione.
Ieri come oggi la Primavera, considerata la stagione della rinascita, porta con sé profumi e colori ed è impossibile pensare ad essa senza immaginare anche le innumerevoli varietà di fiori che proprio ad aprile iniziano a ravvivare i nostri paesaggi. I documenti che pubblichiamo oggi sono un omaggio alla Primavera.
Tratti anch’essi dal prezioso fondo Comune di Grosseto(II deposito, categ. 10, b. 70), trattano l’acquisto di bulbi e semi per la Primavera-Estate 1897, che dovevano decorare la passeggiata sulle Mura di Grosseto.
L’ufficio tecnico con lettera datata 12 marzo 1897 invia una nota al Sindaco per richiedere l’autorizzazione all’acquisto di “semi e bulbi occorrenti per l’imminente stagione Primavera-Estate”, allegando un elenco di 116 diverse varietà di fiori e piante. Tra queste troviamo per esempio begonie, garofani, papaveri, gerani, viole e primule, ma anche bulbi di dalie, gladioli e gigli e piante più imponenti come conifere, palme e acacie.
La Giunta municipale, il 25 marzo 1987, autorizza l’acquisto.